Quanto Costa un Sito Ecommerce [2022]

Quanto costa un sito ecommerce

Ma quindi… “Quanto costa un Sito Ecommerce?”

“Quanto costa un Sito Ecommerce?” è la domanda ricorrente di chi ha un’attività offline e sta iniziando a pensare di costruire un Ecommerce oppure di chi vuole lanciare il suo nuovo negozio online da zero.

Il mercato è cambiato rispetto a 10 anni fa, non è più un taboo sapere quanto costa creare un ecommerce. Prima si aveva la preoccupazione di chiedere un preventivo allo sviluppatore di zona, forse uno dei pochi che si potevano conoscere.

E il prezzo era sempre astronomico con mesi di lavoro. Beh, ancora oggi puoi far creare un Ecommerce completamente da zero da uno sviluppatore, ma sei sicuro che ti serva?

Beh, oggi approfondiamo il discorso… scopriremo insieme la risponda alla domanda “Quanto costa un Sito Ecommerce?”

Quanto costa un Sito Ecommerce? Beh, dipende…

Prima di iniziare lo sviluppo di un Ecommerce devi capire che cosa vuoi vendere e soprattutto come vuoi venderlo.

Ci sono alcune domande che ti devi porre prima di iniziare:

  • Ho un unico prodotto da vendere oppure ho un catalogo intero?
  • È un prodotto stagionale o che può vendere tutto l’anno?
  • Voglio costruire un Brand oppure voglio sfruttare i trends di mercato?

Tutto questo può influenzare determinate scelte.

quanto costa un sito ecommerce

Differenza tra ieri ed oggi (quanto costa un sito Ecommerce)

Come detto in precedenza, fino a qualche anno fa avreste avuto bisogno di un team dedicato di sviluppatori e qualche mese di tempo per creare un sito ecommerce.

Oggi invece le cose sono cambiate grazie ai CMS.

Cosa sono i CMS?

Il CMS (Content Management System) è un applicativo web per la gestione dei contenuti del proprio sito che permette di gestire contenuti, senza dover avere competenze html o più in generale di programmazione.

Qualche esempio di CMS tra i più famosi?

  • WordPress
  • Magento
  • Prestashop
  • Shopify (Piattaforma in Cloud)
  • Joomla
  • E altri…

I più utilizzati nel 2022 sono sicuramente WordPress e Shopify.

WordPress è una piattaforma (software) open source che può essere installata all’interno di praticamente qualsiasi server, e per trasformarlo in un Ecommerce viene utilizzato nel 99% dei casi WooCommerce.

WooCommerce è un plugin (componente aggiuntivo) in grado di trasformare il tuo sito in un ecommerce aggiungendo la possibilità di creare un Catalogo prodotti e un Carrello per processare pagamenti.

Shopify invece è una Piattaforma in Cloud (non è opensource) che negli ultimi anni è cresciuta vertiginosamente, ad oggi è sicuramente la soluzione N°1 per chi vuole lanciare un Ecommerce spendendo poco e soprattutto in modo semplice e veloce.

>> Qui trovi una guida completa su Shopify <<

Le altre sono tutte buone piattaforme ma ad oggi imparagonabili alle 2 che abbiamo citato qui sopra.

Se sei in Italia, non dimenticare gli adempimenti e la burocrazia

Un costo da aggiungere all’apertura di un sito ecommerce è sicuramente l’apertura della Partita Iva e i relativi adempimenti. Tra l’altro, non dimenticare i conti aggiuntivi per la contabilità e bilanci (commercialista).

Molto spesso questi costi non vengono conteggiati quando una persona pensa all’apertura di un’attività online come un Ecommerce, ma ci sono e devono essere assolutamente presi in considerazione e non possono essere ignorati.

>> Qui un articolo su adempimenti ecommerce <<

Il Magazzino dei tuoi prodotti

Questo è un altro aspetto da dover considerare. Se hai già un negozio offline non dovresti avere costi aggiuntivi, l’unica difficoltà è riuscire ad integrare le vendite offline a quelle online e gestire l’inventario in modo intelligente grazie ad un gestionale.

Se vendi su Shopify per esempio puoi usare Shopify POS. Shopify POS integra tutte le tue vendite offline ed online in un unica piattaforma.

Shopify POS è incluso nell’abbonamento di Shopify.

Non vuoi avere un Magazzino di proprietà e vuoi utilizzare un magazzino di terzi? Beh, si può fare.

Esistono molte aziende come per esempio:

  • Elogy
  • uDroppy
  • Yakkyofy
  • E tante altre…

Che ti offrono il servizio 3PL (third party logistic) che integrerà il tuo negozio online con i loro magazzini e la loro logistica. In questo modo spediranno direttamernte loro i tuoi prodotti al tuo cliente finale.

Tutti i processi di elaborazione dell’ordine e spedizione verranno gestiti interamente da loro. Ovviamente anche questo ha i propri costi.

Ovviamente devi prima acquistare lo stock di prodotti e inviarlo ai loro magazzini. (oppure puoi fare dropshipping)

Solo questa parte di questo articolo ti fa capire quanto costa un sito ecommerce nel 2022.

I costi più importanti non fanno parte dello sviluppo, ma soprattutto di tutta la parte che sta dietro al Sito.

Il Design e la Comunicazione del tuo Sito

Per creare un Sito che vende è necessario avere una base di competenze di Design (UI). Il sito dev’essere semplice e deve avere un’estetica al passo con i tempi.

Gli utenti sono abituati a navigare siti molto famosi come Nike, Adidas, Apple etc. Se entrano nel tuo Sito e vedono qualcosa di completamente diverso e molto distante da ciò che sono abituati a navigare oggi scapperanno via.

Servono grafiche professionali. Il tuo Sito deve trasmettere estrema fiducia nel tuo potenziale cliente.

Oltre al Design, dobbiamo parlare del Copy.

Il Copy è tutta la parte di comunicazione testuale che viene inserita all’interno di ogni pagina con l’obiettivo di informare il tuo cliente aumentando il valore percepito del tuo prodotto.

Bisogna essere un bravo Copywriter e conoscere tutti i segreti del Copywriting per farlo molto bene.

Ma cosa centra questo con la domanda “quanto costa un sito ecommerce?”

Beh, centra eccome!

Buttiamo già una lista con ulteriori costi:

  • Fotografo per creare book dei tuoi prodotti
  • Grafico per adattare le immagini ad ogni sezione del tuo Sito
  • Copywriter per scrivere tutta la comunicazione

Queste 3 figure hanno ovviamente un costo, e non indifferente.

Ma la domanda che molti si fanno è “Ma posso farlo da solo per iniziare?”

Certo, se hai una buona camera per le foto, e hai competenze di grafica (anche di base) e una buona scrittura per vendere allora sì.

È normale che se non sei un Professionista di foto/grafica e comunicazione non avrai un tasso di conversione altissimo. Ma ti consiglio di studiare tutte queste competenze per ridurre al minimo questa necessità facendolo in totale autonomia.

Ecco un software online che puoi usare per fare Grafico –> Canva

Quanto costa un sito ecommerce dopo averlo concluso?

Eccoci arrivati. Ora che abbiamo il nostro Ecommerce pronto possiamo partire a promuoverlo.

Come?

Beh, abbiamo molte soluzioni:

  • Facebook e Instagram Ads
  • Google Ads
  • YouTube Ads
  • Campagne Native
  • Influencer Marketing
  • Volantini
  • SEO
  • Email Marketing
  • Sms Marketing

Queste sono alcune delle fonti di traffico che possiamo utilizzare per promuovere il sito e far arrivare potenziali clienti al proprio interno.

Ma ovviamente hanno tutte un costo!

Questo significa che dovrai scegliere uno o più tra queste e destinare loro un Budget mensile. Non è un costo una tantum, promuovere il tuo negozio online è il compito più importante per chi possiede un Ecommerce. Non promuoverlo sarebbe come avere un camion di biglietti da visita e lasciarli a “marcire” dentro gli scatoloni.

Conclusione – “Quanto costa un sito ecommerce”

In questa fase dovremmo aver ben chiaro quanto costa creare un ecommerce. Il problema non è tanto lo sviluppo del sito, che grazie a Shopify e ai CMS esistenti sul mercato è ormai accessibile a chiunque.

Il costo più grande è il backend. Tutto ciò che sta dietro ad un Ecommerce.

Fare Ecommerce è un vero e proprio business. Parte dall’analisi del mercato, passando per il marketing, la gestione del magazzini e infine il customer service. Ti serve avere tutto ben chiaro prima di lanciarti in una sfida come questa con la speranza che sia semplice.

La cosa più importante da fare è creare il tuo business plan e assegnare un budget per ogni dipartimento del tuo ecommerce. Cerca di avere chiaro fin da subito a cosa stai andando incontro e quanto puoi esporti.

Pianificare in modo corretto è la chiave del successo, il caos e l’improvvisazione portano al fallimento.

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